Fagagna

La storia

Le origini

È probabile che il castello di Fagagna sorgesse all’inizio del X secolo come fortificazione di una più semplice difesa eretta per arginare le invasioni degli Ungari. La zona, abitata sin dal I secolo d.C. e con la pieve di Santa Maria Assunta risalente al V-VI secolo, ma segnalata nelle cronache dal 1247, è citata per la prima volta nel 983 in un elenco di castelli donati dall’imperatore Ottone II di Sassonia alla chiesa di Aquileia. L’altro maniero, quello di Villalta, fu menzionato a partire dal 1216. Di Borgo Paludo e Borc di Piç, nuclei della libera Comunità costituitasi entro il 1420, si ha notizia dal 1364.

Il nome ha come base il latino fagus, faggio (da cui Faganeu e poi Fagagna), in riferimento ai boschi che un tempo ricoprivano questa parte del Friuli.

I secolo d.C.

Gli albori

Le origini di Fagagna si perdono nella notte dei tempi. Anche in questo caso, la geografia fa la storia. Il colle è un punto di osservazione straordinario, e può essere difeso con relativa semplicità. Ecco perchè, anche se la zona risulta abitata dal I secolo d.C., l'antropizzazione di un luogo con queste caratteristiche è sicuramente molto più antica.

V-VI d.C.

La Pieve e il Castello

La bellissima Pieve di Fagagna risale al periodo che vede la fine dell'Impero Romano d'Occidente: il Castello viene segnalato per la prima volta nel 1247, anche se viene citato per la prima volta nel 983 in un elenco di castelli donati dall'imperatore di Sassonia alla chiesa di Aquileia. 

1216 d.C.

Il Castello di Villalta

La prima segnalazione dell'altro meraviglioso castello del territorio risale al 1216. 

3 giugno 1420 d.C.

Dedizione a San Marco

Fagagna passò in mano al Patriarcato di Aquileia e il 3 giugno 1420 fece atto di dedizione alla Repubblica di San Marco entrando a far parte del Dominio di Terraferma della Serenissima. Tale ordinamento rimase immutato fino alla caduta di Venezia nel 1797.